carote fritte (antica Roma)

Carote fritte (Carotae frictae)

Un contorno che viene dal De re coquinaria di Apicio (su questo autore vedi ricetta Minestra d’orzo e costine). La ricetta dice semplicemente di condirle con oenogarum, una salsa usata nell’antica Roma composta di vino e garum.

Ingredienti per 4 persone:

  • 800 g di carote;
  • Olio extra vergine d’oliva abbondante;
  • 4 cucchiai di colatura d’alici o salsa di pesce vietnamita[1];
  • 100 ml di vino bianco;
  • Pepe macinato q.b.

Preparazione:

Pulire le carote e tagliarle a fettine sottili. Friggerle in olio abbondante e assorbire l’olio con carta da cucina. Nel frattempo scaldare assieme il vino e la salsa di pesce per qualche istante, poi condirvi le carote. Pepare.

[1] Sostituti moderni del garum.

Leave a Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *