Altra ricetta di Apicio, per il quale si rimanda alla ricetta della minestra d’orzo con costine. Qui possiamo ricordare che nell’antica Roma, così come nel medioevo, i commensali non avevano forchette e coltello individuali, ma solo il cucchiaio e, per i cibi solidi, le mani (motivo per cui uno schiavo addetto passava continuamente fra i triclini con dei bacili d’acqua). La carne era dunque servita o come polpette, o come spezzatino o, comunque, già tagliata a pezzi.
Ingredienti per 4 persone:
- 2 fette di pane da toast;
- 300 g di carne trita di manzo;
- 1 cipolla precedentemente tritata fine e soffritta[1];
- Sale e pepe q.b.;
- 1 uovo;
- 1 cucchiaio + 1 cucchiaino di colatura di alici o di salsa di pesce vietnamita[2];
- 1 cucchiaio di sedano tritato finemente;
- Mezzo cucchiaino di dragoncello;
- 1 l di brodo di carne.
Preparazione:
Tritare il pane e mescolarlo alla carne, all’uovo, alla cipolla soffritta e a un cucchiaino di colatura di alici o di salsa di pesce vietnamita. Salare e pepare. Con questo composto realizzare delle polpettine. Versare nel brodo di carne una miscela di pepe, dragoncello e sedano tritato finemente. Quando il brodo comincia a bollire, aggiungere 1 cucchiaio di colatura di alici o di salsa di pesce vietnamita e buttare le polpettine. Lasciar cuocere 10 minuti.
[1] La cipolla soffritta sostituisce l’assafetida, spezia oggi difficilmente reperibile. Dato il costo delle spezie nell’antichità, è del tutto plausibile che già si effettuasse questo tipo di sostituzione in cucine meno ricche.
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