crostini di pollo (rinascimento)

Crostini di pollo.

Questa ricetta, antenata del crostino toscano, proviene da Banchetti, composizione di vivande e apparecchio generale di Cristoforo da Messisbugo, edito nel 1549, l’anno successivo alla morte dell’autore. Messisbugo fu lo scalco della corte estense di Ferrara, città nella quale è sepolto, al servizio di Alfonso I e poi di Ercole II. Lo scalco era una figura molto importante, responsabile generale dei banchetti di corte, di cui curava ogni aspetto, dal cibo, alle bevande, alle posate, agli spettacoli di intrattenimento. La sua cucina si caratterizza per una certa semplicità rispetto a quei tempi, superando la tradizione medievale e anticipando la cucina moderna.

Ingredienti per 6 persone:

• 12 fette di pane casereccio tostato;
• 350 g di fegatini di pollo;
• 60 g di burro;
• 40 g di Grana Padano;
• 2 tuorli d’uovo;
• Cannella in polvere q.b.;
• Timo q.b.;
• Maggiorana q.b.;
• Mezzo limone;
• Sale q.b.

Preparazione:

Far sciogliere in una padella metà del burro e cuocervi i fegatini per pochi minuti. Verso fine cottura, salarli e irrorarli col succo di mezzo limone. Poi tritarli finemente e mescolarli in una ciotola con il grana, i tuorli, le erbe tritate e un pizzico di cannella. Spalmare le fette di pane tostate con il burro rimanente e con il composto ottenuto. Scaldarle poi per 5 minuti nel forno a 180° C.

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